News

“Ombra dorata”, la nuova mostra tematica in mosaico da Annafietta
Condividi:
Le api sono negli ultimi tempi tema di approfondimenti, studi e dibattiti legati al tema ambientale e alla tutela del patrimonio naturale del nostro pianeta. Ma le api sono anche molto di più e sanno raccontare la forza della collettività e l’importanza dell’operosità.
 
Tutti elementi che si riscoprono anche nella nuova mostra “Ombra dorata – Api bizantine” visitabile al primo piano del laboratorio Annafietta, nello spazio espositivo di via Argentario n.21 dove, dalle mani e dall’immaginazione di artigiani del settore, nascono mosaici in un luogo evocativo e affascinante a due passi dalla Basilica di San Vitale.
 
Le prime raffigurazioni delle api risalgono all’epoca egizia, dove la loro sagoma del profilo era usata come segno dei geroglifici. Nel mondo greco poi, le api erano già allevate e come simbolo di Artemide apparivano sulle monete della città di Efeso. È però il Medioevo il periodo nel quale le immagini delle api si moltiplicano e appaiono sempre più frequentemente anche in capolavori giunti fino ai giorni nostri. Fra questi l’abside della Basilica di Sant’Apollinare in Classe dove la stessa casula, la veste, del primo vescovo di Ravenna, oggi Santo Patrono della città, è ricamata con piccole tessere d’oro che richiamano la forma delle api. Per l’esattezza, 207 api che nella veste di Sant’Apollinare rappresentano un numero della cabala dal doppio significato, quello della luce e delle tenebre. Allo stesso tempo, l’ape è raffigurata anche come protettrice della voce, la voce del Santo che ha portato i pagani dall’ombra del politeismo alla luce e all’oro della vera fede.
 
Tante simbologie che vengono raccontate nell’esposizione di Annafietta che non dimentica nemmeno le società poliforme nelle quali vivono le api, formate da tre caste: la regina, i fuchi e le operaie. Una comunità organizzata, forte e compatta che torna anche nel motto in latino “Vis Unita Fortior”, letteralmente L’unione fa la Forza, inciso sulle medaglie della prossima Maratona di Ravenna Città d’Arte caratterizzate dal disegno di un’ape in mosaico.
 
E proprio in queste ore, nelle quali ci si appresta a celebrare la Giornata Mondiale delle Api del 20 maggio, il laboratorio Annafietta apre ufficialmente le porte ai visitatori per una mostra che non dimentica un ulteriore messaggio di sensibilizzazione. Da anni infatti l’ape è il simbolo della fragilità dell’ambiente che ci circonda e di come lo sviluppo futuro debba essere sempre più concepito come sostenibile e rispettoso della natura. Le api e altri insetti impollinatori sono specie da tutelare e proteggere per consentire a moltissime piante di non interrompere il loro processo di riproduzione. Per questo, la mostra di Annafietta espone anche fiori ed elementi naturali, legati indissolubilmente ad un piccolo, ma importantissimo, insetto: l’ape.

Vedi tutte le News